ll Consiglio dei Ministri, come è noto, ha approvato il c.d. “Decreto Dignità – Misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese”.
Il decreto legge prevede, tra le altre cose, l’abolizione dello split payment per le prestazioni di servizi rese alle pubbliche amministrazioni dai professionisti, i cui compensi sono assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta o di acconto.
Le prestazioni di servizi soggette alla ritenuta dalla fonte sono dunque fuori dallo split payment. Pertanto, i professionisti, dalla data di entrata in vigore del decreto Dignità, potranno fatturare le loro prestazioni professionali con le ordinarie modalità, come previsto dall’art. 11 di tale Decreto.
02/08/2018